“Non so come faccio a ricordarmi tutto così bene. Frequentavo la prima classe nel campo, ho anche la foto. Giocavo con altri bambini e mio zio, uno dei rabbini, nel tempo libero aveva messo su il banchetto del the. Ci si organizzava come si poteva”. Nell’ottantesimo anniversario della liberazione del campo nazista di Auschwitz-Birkenau, Ruth Hauber Foa ritorna nel campo di Ferramonti dove visse…